Progetti con artisti
Chiunque varchi la soglia di una stamperia d’arte dovrebbe essere accompagnato professionalmente nella propria ricerca e trovarsi in un luogo di osservazione, di apprendimento e di incontro. Lo stampatore è parte del processo unitamente alle tecniche e ai macchinari, è uno strumento che l’artista ha a disposizione per portare a termine il proprio progetto. A14 è al tempo stesso un luogo ospitante, un facilitatore di scambio, un contenitore di persone, un archivio di percorsi.
LEO PELLEGATTA
NICOLAS LAFERRERIE
Ulisses
2021
Libro d'artista
Performance
Per approfondire la tecnica: Fotografico
Per celebrare James Joyce, nel 99° anniversario del suo romanzo Ulysses del 1922, il fotografo Leo Pellegatta e il compositore Nicolas Laferrerie hanno ideato un programma di incontri e esposizioni c...
Per celebrare James Joyce, nel 99° anniversario del suo romanzo Ulysses del 1922, il fotografo Leo Pellegatta e il compositore Nicolas Laferrerie hanno ideato un programma di incontri e esposizioni che si svolgerà per tutto il 2022.
Del giugno 2021, allo Spazio Choisi 01, la mostra e performance multimediale con suoni, musica e immagini che evocano l’immaginario di Joyce. In occasione di questo evento sono state esposte le prime edizioni curate da A14 composte tutte, da supporto visivo e supporto musicale. Tra queste un poster con più soggetti, nelle due versioni: steso con un codice download e piegato con CD e, un’edizione d’artista ispirata dal fascino degli strumenti ottici agli albori del cinema.
Le fotografie di Ulysses seguono le orme di un viaggio immaginario ed enigmatico, ricco di parallelismi con l’opera di Joyce e l’Odissea di Omero, e raccontano alcuni dei luoghi ancora impossessati dalla presenza dello scrittore Irlandese, in particolare Trieste
Le musiche dell’Ulysses rendono omaggio sia alla sensibilità musicale del linguaggio joyciano, sia al fascino dell'autore per l'elemento acquatico. Un quartetto d'archi, un pianoforte e la voce di James Joyce sembrano evocare un monologo interiore, che si scioglie nelle nuvole elettriche delle chitarre, come a tratteggiare il flusso di coscienza degli eroi di Joyce e di Omero.
Libro d'artista
Performance
CARLOTTA ORIGONI
Object/Subject – about representing women
2019
Libro d'artista
Per approfondire la tecnica: Grafico Illustrativo
Ispirato al lavoro di Linda Nochilin, femminista e critica d’arte, il progetto intende interrogarsi sull’immaginario visivo femminile e su come questo si strutturi. Object/Subject a bout represent...
Ispirato al lavoro di Linda Nochilin, femminista e critica d’arte, il progetto intende interrogarsi sull’immaginario visivo femminile e su come questo si strutturi. Object/Subject a bout representing women consiste in una serie di stampe che, una volta piegate, diventano piccole edizioni. Ogni numero della serie è dedicato a un archetipo femminile e gioca con una nota rappresentazione femminile nella storia dell’arte. A ogni topos è associata una controparte - una donna “in azione”- questa volta attingendo al mondo della fotografia recente. Ogni numero gioca quindi con la sovrapposizione libera di una coppia d’immagini e con la scoperta delle nuove figure ibride che queste sovrapposizioni possono creare.
Un lavoro nato inizialmente come libera sperimentazione che ha preso una forma definitiva con la partecipazione su invito alla mostra “Extra- Bold, design for social justice” presso “Arts & Innovation Center” (Millville, New Jersey). Due le versioni di questa serie di stampe/libro: una versione digitale- Indigo, stampata presso “Officina Grafica” e un’edizione limitata curata da A14 stampata con torchi a mano.
“La domanda se sia possibile per una donna, a questo punto della storia, apprezzare il nudo femminile in maniera semplice e senza problematiche, ci porta inevitabilmente alla domanda se una qualsiasi rappresentazione visiva “positiva” della donna sia possibile del tutto”. Linda Nochlin – Women, art and power
OBJECT/SUBJECT – ABOUT REPRESENTING WOMEN
Tecnica: processo litografico di stampa su matrice polimera
Formato: 42 x 29,7 cm chiusa 13,5 x 14 cm
Carta: Amatruda 160g, per la custodia: Alcantara grigia 200 g fustellata
Inchiostri: colorgraph
Tiratura: 14 esemplari numerati e firmati dall'artista
Editore: A14
Stampatore: Daniela Lorenzi in collaborazione con l’artista con i torchi di A14
Particolarità: i numeri della serie sono stati strutturati secondo un nuovo criterio narrativo
Dal n° 0 – “il nudo” – al n° 5 – “la moglie”
Luogo di presentazione:
2019 Extra- Bold, design for social justice, Arts & Innovation Center - Millville, New Jersey, USA
2019 Jerusalem Art Book Fair, Hansen House - Gerusalemme, Israele
Libro d'artista
PIETRO BOLOGNA
MIO MALGRADO
2018
Grandi formati
Libro d'artista
Per approfondire la tecnica: fotografico
Tornare a guardare al paesaggio attraverso l’occhio della macchina fotografica, questa l’origine del progetto di Pietro Bologna, che vede complice e alleata la Sicilia le sue atmosfere e la sua cl...
Tornare a guardare al paesaggio attraverso l’occhio della macchina fotografica, questa l’origine del progetto di Pietro Bologna, che vede complice e alleata la Sicilia le sue atmosfere e la sua classicità. Sono pose lunghe, che richiedono un quieto raccoglimento, come scrive l’autore, e che permettono al soggetto di crescere all’interno dell’immagine e obbligano a una certa sintesi d’espressione.
L’incontro con A14 e la frequentazione di un luogo di sperimentazione dove la condivisione di ricerche genera sempre nuove contaminazioni, hanno innescato visioni e riflessioni utili allo sviluppo del progetto. La stampa Gumprint e l’ingrandimento del particolare riportano l’immagine reale all’indefinito fissando la volontà originaria nel non voler entrare in possesso del soggetto ritratto.
Il limite tecnico imposto dalla dimensione del torchio utilizzato per la stampa impone a scomporre ogni immagine in quattro parti; il luogo raccolto e contemplativo della Galleria Lorenzo Vatalaro ha suggerito una particolare dinamica espositiva, permettendo d’inserire immagini di grandi formati, multi-composte, in forma di frammento, amplificando concettualmente un’idea di dissoluzione dell'immagine ricorrente nel suo percorso poetico.
Mio malgrado si completa con un libro d’artista, un gioco di cubi, con il quale provare a ricomporre personalmente le immagini frammentate, cogliendo anche nuove e personali visioni; un ritorno alla spontaneità del gioco infantile, come veicolo di scoperta e opportunità creativa. Un omaggio, dove a ogni singolo tassello in composizione è dato inoltre di dialogare con sei poesie inedite di Angelo Lumelli.
Note dell’autore:
Ciò che l’obiettivo della macchina non fa, lo dovrà fare il pensiero.
Tocca al pensiero ricercare nella figura ciò che, ancora una volta, è sfuggito.
In quest’impresa Pietro Bologna sembra scoprire che l’intimità di una figura non è più una figura ulteriore, ma un movimento di nascita, ombre che, dentro al guscio dell’uovo, aspettavano la luce fioca di una candela geniale.
MIO MALGRADO 2018 Grandi Formati
6 scatti di Pietro Bologna
Tecnica: Gumprint
Carta: Hahnemühle bianca 285g
Formato: 162 x 166 cm ogni immagine composta da 4 moduli da 81 x 83 cm
Tiratura: esemplari unici
MIO MALGRADO 2018 Libro oggetto
Immagini fotografiche di Pietro Bologna con testo di Angelo Lumelli
Tecnica: riproduzioni fotografiche per mezzo di stampa a getto d’inchiostro + plastificazione da originali Gumprint Carta: Permajet smooth pearl 280 g
Formato: 23 x 16,5 cm
Tiratura: Edizione di 5 esemplari firmati in numeri arabi dall’autore del testo e dall’artista
Stampatore: Fine M-art/Milano
Editore: A14
Particolarità: Realizzazione scatola a cura dell’artista
Luogo di presentazione:
2018 Mio Malgrado, Galleria Lorenzo Vatalaro - Milano, Italia
Grandi formati
Libro d'artista
JEST una mostra di Ilaria Turba Ville de Nantes Francia 2018. In mostra una selezione di opere fotografiche, tre installazioni, uno spazio-giochi interattivo e Eventails una performance co-firmata con...
JEST una mostra di Ilaria Turba Ville de Nantes Francia 2018. In mostra una selezione di opere fotografiche, tre installazioni, uno spazio-giochi interattivo e Eventails una performance co-firmata con la coreografa Ambra Senatore e prodotta dal CCN de Nantes. L’inaugurazione ha aperto il Festival Trajectoires 2018. A14 ha curato realizzato e stampato i ventagli e le palette utilizzati durante la performance.
JEST nasce dall’esplorazione dell’archivio fotografico di famiglia di Ilaria Turba: cinque generazioni di fotografie, scattate dal 1870 a oggi, sono il punto di partenza di una ricerca visiva che in questa mostra è proposta in forma di atti installativi e performativi pensati anche per la partecipazione del pubblico. La fotografia è realtà e finzione, gioco e azione, s’intreccia con varie discipline - la danza, il suono, lo storytelling, e si offre allo spettatore come una nuova esperienza dello sguardo e della percezione. In JEST l’autrice lavora fotografando e usando le fotografie storiche di famiglia, in un gioco -a tratti vertiginoso - di ripetizioni, trasformazioni visive e messinscene sempre diverse, fino a/ per costruire una costellazione che intreccia elementi privati e universali e dove realtà e finzione si mescolano. Da qui nasce il nome JEST, che in inglese significa scherzo, burla.
JEST esposizione promossa da: Ville de Nantes
CCNN Centre Chorégraphique National de Nantes
Dans le cadre du Festival Trajectoires
Testo: Giulia Zorzi
Traduzione: Emanuela Righi
Progetto installativo: Marina Malavasi
Composizione sonora: “Tempesta” / JEST ACT#3 Alessandro Bosetti
Realizzazione sculture: “Lady T”/ JEST ACT#6 Mammafotogramma studio
Realizzazione dei ventagli: Éventails / JEST ACT#5
A14 – Daniela Lorenzi
Stampa fine art: Studio Fahrenheit, Milan
Cornici: Marta Netti
Coordinazione: CCNN Julie Teyssou
Produzione: CCNN – Centre Chorégraphique National de Nantes, Ville de Nantes, Ilaria Turba
Con il supporto di: Mutty, A14, Cornici Marta Netti
Ringraziamenti: Cristina Balbiano, Alessandra Carosi, Isadora Cartocci, Margherita Pellino, Ettore Tripodi, Dario Zeruto
ÉVENTAILS/ JEST ACT#5
Performance & Installazione di Ilaria Turba et Ambra Senatore
con Ambra Senatore
Produzione: CCNN - Centre Choréographique National de Nantes, dans le cadre du Festival Trajectoires
Coreografia: Ambra Senatore
Assistente: Elisa Ferrari con Lola Janan e Ilaria Turba
Scenografia: Pierre Yves Chouin
Musica: Jonathan Seilman
Immagine e oggetti: Ilaria Turba
Disegni: Ettore Tripodi
I ventagli sono stati stampati e realizzati da: A14 Milano
Il lavoro è stato prodotto da storie di segreti di donne raccolte durante due residenze: CCNN (FR) e Mutty (I)
JEST è un libro pubblicato dall’editore Peperoni Book (DE) alla fine del 2016.
Scopri tutte le foto della mostra.
PERFORMANCE
Un percorso che parte e si chiude nello stesso luogo, Camogli, dove Julia espone alla P46 Gallery. La serie A day at the sea è il risultato di un periodo di residenza in atelier dell’artista/ illus...
Un percorso che parte e si chiude nello stesso luogo, Camogli, dove Julia espone alla P46 Gallery. La serie A day at the sea è il risultato di un periodo di residenza in atelier dell’artista/ illustratrice Julia Binfield. Sono ventisette monotipi di uno stesso soggetto. Un processo lento, meditativo e apparentemente ripetitivo. Una riflessione visiva che vede protagonista la luce intesa come vibrazione e colore in relazione con lo spazio e il tempo. Un'unica immagine fissata che ci vede sensibili spettatori, sempre davanti allo stesso paesaggio; che cambia come la luce concentrata durante lo scorrere di un intero giorno sino a oscurarsi quasi completamente.
A DAY AT THE SEA 2018
Tecnica: monotipia
Formato: 50 x 40 cm
Carta: Cinese 160 g
Tiratura: 27 esemplari unici
Stampatore: Julia Binfield
Luogo di presentazione:
2018 A day at the sea P46 Gallery -Camogli, Genova, Italia
Residenza
GIALUCA ARIENTI
FRAMES
2018
residenza
grandi formati
Per approfondire la tecnica: Pittorico Fotografico
Dal 2018 Gianluca Arienti intraprende un nuovo percorso creativo. Con differenti periodi di residenza in A14 realizza multipli e grandi formati. Sperimentazioni nelle quali da una o poche immagini di ...
Dal 2018 Gianluca Arienti intraprende un nuovo percorso creativo. Con differenti periodi di residenza in A14 realizza multipli e grandi formati. Sperimentazioni nelle quali da una o poche immagini di partenza, l’artista osserva i risultati in stampa, lasciando che il lavoro prenda forma passaggio dopo passaggio. Gesto, stratificazioni, ripetizione e movimento. Un movimento che rende l’immagine finale fluida e cinetica, riportando il gesto a un unico insieme fatto di frame e sequenze proprio come una pellicola cinematografica. Una ricerca che si estende ad altri medium e che prevede come ultimo scopo l’interazione con lo spazio nel quale entra in relazione.
FRAMES 2018
Una serie che richiama i fotogrammi di una pellicola, immagini che prendono vita attraverso il movimento, creando paesaggi e atmosfere da film; lo smembrarsi e ricomporsi di terre lontane, desertiche o urbane, monocromatiche, prospettive aeree, a volte ripetizioni caleidoscopiche.
10 tirature: Deserto rosso - Dead ringers - Nera è la notte - À bout de souffle – Kalendoscope A & B - Round Midnight side A & B - Camera Roll - Nouvelle Vague.
Tecnica: calcografia acquaforte, acquatinta e puntasecca
Formato: differenti
Carta: Arches 270 g
Tiratura: Esemplari unici composizioni modulari
Stampatore: Gianluca Arienti
Particolarità: La stessa matrice è stata stampata più volte sullo stesso foglio formando una composizione che a sua volta è ripetuta in più moduli creando una composizione a pattern.
AWAKENIGS 2019
Una serie di stampe Fine art. Sono scatti singoli: presenze aliene, segni di altri mondi, pattern bianchi e neri, velocità costanti e diverse, direzioni multiple, pioggia di meteore, tagli di Fontana. I raggi del sole, filtrati, diventano bagliori lunari, luci artificiali, apparizioni, richiami, luminescenze, lattescenze, presenze assenze in un continuo divenire. Un unico corpo di lavoro che unito a scatti analogici, video-art e stampe originali entra nello spazio in forma installativa.
Tecnica: Fine Art
Formato: 32 x 45 cm
Carta: Epson Velvet Fine Art 260 g
Tiratura: 24 esemplari unici
Stampatore: a cura di A14
MONTAGNA RISVEGLIATA 2019 e
NUOVA MONTAGNA RISVEGLIATA 2019
Fotografia e processo litografico da matrice polimera.
Scatto e sovrapposizione di altri scatti. Tutto nasce da un’immagine a doppia esposizione che rivela in camera oscura, dalla scomposizione in quadricromia alla ricomposizione in stampa al torchio a mano. Un processo, il cui risultato dona all’immagine un’atmosfera onirica e pittorica.
Tecnica: processo litografico da matrice polimera
Formato: 50 x 40 cm
Carta: Alcantara 270g Ha
Tiratura: 2 composizioni formate da una serie 20 di esemplari unici
Stampatore: Gianluca Arienti
Particolarità: un processo di stampa molto lento: per ogni immagine quattro passaggi al torchio
residenza
grandi formati
BARNABA FORNASETTI
TEMA E VARIAZIONI. THE FIRST SERIES 1 — 100
2016
LIBRO D’ARTISTA
Per approfondire la tecnica: Grafico/Illustrativo
Presentato per la prima volta durante il Fuori Salone Milano Design Week 2016, nasce dall’iniziativa di Barnaba Fornasetti per rendere omaggio alla storia dell’atelier di design, ripartendo dagli ...
Presentato per la prima volta durante il Fuori Salone Milano Design Week 2016, nasce dall’iniziativa di Barnaba Fornasetti per rendere omaggio alla storia dell’atelier di design, ripartendo dagli esordi del suo fondatore Piero come stampatore, e dalla sua serie di decorazioni più famosa Tema e Variazioni, che vede come protagonista il volto di Lina Cavalieri, celebre cantante d’opera d’inizio Novecento. Completamente realizzato a mano in tiratura limitata e custodito in una marmotta in pelle realizzata su misura, ogni volume è composto da 100 immagini stampate al torchio, con legatura artigianale e testi in tipografia monotype. Le matrici originali in ottone, incise in acquaforte, diventano elementi di copertina e donano un volto diverso a ogni libro.
Il processo classico dell'acquaforte utilizzato per la realizzazione delle matrici è stato intenzionalmente riscritto grazie al supporto di macchinari a controllo numerico, in alcune fasi della lavorazione, questo ha contribuito a restituire tutto il dettaglio grafico e la profondità del segno nero tipico di Fornasetti. L’utilizzo del torchio calcografico, ha permesso di riproporre quanto già descritto nell'enciclopedia di Diderot, con modalità inalterate da allora. E’ tra le scelte progettuali e le soluzioni tecniche che si colloca la chiave di lettura per una nuova rivisitazione dell’archivio di Tema e Variazioni.
TEMA E VARIAZIONI. THE FIRST SERIES 1 — 100 2016
Tecnica: 100 matrici in ottone preparate con posa digitale UV e incise ad acquaforte.
Formato: 33x22,5 cm
Carta: Hahnemühle bianca 300g
Tiratura: 100 esemplari in numeri arabi numerati da 1 a 100
Tipografia: Tipografia Rodolfo Campi su carta nera Arjowiggins Curious Skin 135 gsm
Composizione tipografica in monotype con carattere Garamond corpo 10 pt, 14 pt e 36 pt
Legatoria: Cristina Balbiano d'Aramengo: Legatura a mano con metodo cucitura a punto lungo, capitello strutturale e filo di lino bianco e rosso.Legatoria De Stefanis: coperta a cartella cartonata in piena tela con matrice originale incassata al piatto anteriore. L.O.C.E: srl: marmotta in pelle e velluto.
Editore: Fornasetti
A cura di: Barnaba Fornasetti e Valeria Manzi
Progetto grafico: Pomo
Stampatore: A14/Daniela Lorenzi per la realizzazione delle matrici e la stampa la torchio con Georgia Garofalo, Eleonora Tedesco, Valerio Fausti e Pietro Bologna
Particolarità: Le matrici in ottone in copertina è stata utilizzate per la stampa di questo volume. Il numero progressivo di ogni esemplare coincide con il numero della lastra inserita
Luogo di presentazione:
2016 Fornasetti, evento di presentazione in occasione della Milan Design Week – Milano, Italia
2016 Fellini e Fornasetti, temi e variazioni, Biennale del Disegno di Rimini – Rimini, Italia
2016-17 Fornasetti Practical Madness, Dongdaemun Design Plaza – Seul, Corea
2017-18 Citazioni Pratiche. Fornasetti a Palazzo Altemps, Museo Nazionale Romano Palazzo Altemps – Roma, Italia
LIBRO D’ARTISTA
Una ricerca durata alcuni anni presentata per la prima volta nella Galleria Lorenzo Vatalaro nel 2017. Da una raccolta di foglietti di carta, incontrati, conservati e testati nel tempo, nascono venti...
Una ricerca durata alcuni anni presentata per la prima volta nella Galleria Lorenzo Vatalaro nel 2017. Da una raccolta di foglietti di carta, incontrati, conservati e testati nel tempo, nascono ventitre originali stampati in camera oscura. Frutto di un processo generatore di quattro giorni consecutivi di stampa (2014), sono la somma visiva dettata dall’istinto, dal gesto e dallo strappo di più frammenti che si fondono e riemergono sulla carta sensibile con intensità di neri differenti, rivelando tracce inaspettate come in una visione heideggeriana dell’immagine.
L’altro sguardo si completa con il libro d’artista ideato e progettato con Daniela Lorenzi nel 2016. Sfruttando la partecipazione, su invito stesso di A14, al progetto Visual Making, l'artista ha avuto l'opportunità di sperimentare e produrre un'edizione a tiratura limitata.
Apparentemente riconducibile ai canoni della tradizione del libro d’artista francese di inizio del ‘900, il risultato è diversamente ottenuto grazie ad una tecnica del tutto inedita: una combinazione tra l’utilizzo di macchinari a controllo numerico per la realizzazione delle matrici e la stampa al torchio calcografico tradizionale tramite più matrici e una mescolanza di strati di differenti di colori. Un processo creativo che ha permesso con sguardo rinnovato, di ritrovare e amplificare la stessa essenza e atmosfera dei soggetti originari.
L’ALTRO SGUARDO 2016
Immagini incise di Pietro Bologna con testo di René Pons.
Traduzione testi: Angelo Lumelli
Tecnica: Linoleum Lasercut stampato con torchio calcografico
Formato: 15,3 x 18,5 cm
Matrici: 44 matrici in linoleum incise in lasercut - A14/ Valerio Fausti
Carta: Hahnemühle 300 g naturale - pagine interne/copertina e
Hahnemühle Bugra 120g - frontespizio/colophon
Tiratura: Edizione di 12 esemplari firmati in numeri arabi dall’autore del testo e dall’artista
Editore: A14
Stampatore: Daniela Lorenzi in collaborazione con l’artista con i torchi di A14
Tipografia: Rodolfo Campi Garamond 11 poesia, 8 colophon
Legatoria: Giulia Poli per CBdA – Cristina Balbiano d’Aramengo, Milano
Custodia cartonata foderata con stampa originale con doppia apertura laterale
Luogo di presentazione:
2016 Visual Making, Base - Milano, Italia
2017 L'altro sguardo, Galleria Lorenzo Vatalaro - Milano, Italia
LIBRO D’ARTISTA
Nasce nel 2015 in collaborazione con il Fab-lab Opendot di Milano, una comunità aperta di designer, artisti e illustratori invitati a lavorare sull'integrazione tra fabbricazione digitale, grafica e ...
Nasce nel 2015 in collaborazione con il Fab-lab Opendot di Milano, una comunità aperta di designer, artisti e illustratori invitati a lavorare sull'integrazione tra fabbricazione digitale, grafica e stampa d’arte, coordinata da Claude Marzotto dello studio òbelo e Daniela Lorenzi di A14. Un progetto di ricerca che vede, come opportunità, secondo un approccio generativo, l’integrazione, l’amplificazione e l’innovazione dei metodi tradizionali con i nuovi processi di stampa e laseratura. L’obiettivo è testare i macchinari (laser cutter, stampanti 3D, vinyl cutter e fresa), individuarne i limiti tecnici, verificare il margine d’imprevedibilità dei processi, per trovare nuove soluzioni per la creazione.
Matteo Morelli, Valeria Manzi, Pietro Bologna e Adriano Attus sono gli artisti chiamati da A14 a contribuire, con l’aiuto della preziosa consulenza digitale di Valerio Fausti, all’applicazione di queste nuove soluzioni.
Il risultato è stato integralmente esposto durante la Milan Design Week 2016 presso BASE Milano nella mostra " Visual Making – La digital Fabrication a supporto delle arti grafiche”
e l'archivio di 12 matrici è tuttora consultabile sito di Visual making
Un archivio open source in grado di guidare l’utente nell’esplorazione e/o riproduzione di nuove tecniche e risultati di stampa.
Promosso da Opendot
Coordinato da Claude Marzotto/òbelo e Daniela Lorenzi/A14
Progetto mostra dotdotdot e A14
Graphic design òbelo
Stampe fine art A14
Partner: Fedrigoni, Trotec, Colorgraf
Esposizioni:
2016 Base , Milano Italia
Scarica l'opuscolo.
Progetto di ricerca
ALESSANDRA ANGELINI
IL GIARDINO E’ APERTO
2015
Libro d'artista
Per approfondire la tecnica: pittorico
Cinquantesima pubblicazione a tiratura limitata "Cento Amici del libro". Il libro nasce dall’incontro tra l’artista Alessandra Angelini con lo scrittore e storico dei giardini Paolo Cottini, racco...
Cinquantesima pubblicazione a tiratura limitata "Cento Amici del libro". Il libro nasce dall’incontro tra l’artista Alessandra Angelini con lo scrittore e storico dei giardini Paolo Cottini, racconta, attraverso la perfetta unione delle originali opere grafiche e dei testi inediti, il giardino di Vico Morcote nel Canton Ticino, che Sir Peter Smithers progettò, costruì e curò negli ultimi vent'anni della sua lunga e vivace esistenza. Completano il libro i “Principi del buon giardiniere” scritti da sir Peter Smithers, creatore del giardino.
L’incisione di matrici polimeriche, scrive Alessandra Angelini, grazie ai suoi aspetti tecnologici e al contempo profondamente creativi ha permesso di trasformare in segno grafico le fotografie e i disegni realizzati en plein air talvolta unendo immagine fotografica e disegno in un processo di ibridazione delle modalità espressive, estremamente coinvolgente.
Le xilografie a secco, pensate come memoria della matericità della natura, accompagnano tutte le pagine del libro, dando ritmo alle immagini e agli scritti. Il colore, bianco e verde delle pagine e dei testi, si illumina di passaggi talvolta lievemente iridescenti, percepiti come in sospensione tra l’immaginario e il reale, come simbolo delle trasformazioni che avvengono in natura, dalla nascita di un germoglio alla sua fine; un percorso che non si limita alla vita del fiore o della pianta ma allude al viaggio dell’uomo sulla terra.
IL GIARDINO É APERTO 2015
Tecnica: 10 matrici polimeriche incise a raggi UV di rielaborazioni digitali dell’artista di fotografie e disegni a inchiostro di china realizzati en plein air nel giardino Smithers; stampata a più colori a poupèe
11 xilografie su legno di filo stampate a secco
Formato: 27,5 x41,5 cm
Carta: Zerkall Bütten 720, 250 g/m (pagine) e 600 g/m (copertina), Hahnemühle Bugra 130g, verde scuro (quartine: centrale e finale) e verde chiaro (risguardi).Custodie realizzate in Cordenons Wild Green 300 g
Tiratura: Edizione di 130 esemplari firmati dall’autore del testo e dall’artista. Numerazione araba da 1 a 100 ad personam riservata ai soci. Numerazione romana da I a XXX. 10 esemplari di tutte le immagini numerati e firmati dall’artistaTipografia: Composizione in carattere Garamond Monotype corpo 14, Rodolfo Campi
Stampatore: Daniela Lorenzi (assistenza di Lucia Casavola e Giulia Poli)
in collaborazione con l’artista; con i torchi di A14
Tipografia: Rodolfo Campi/ Carattere Baskerville corpo 14 per i testi e corpo 18 per i titoli
Legatoria: CBdA – Cristina Balbiano d’Aramengo Milano Copertina cucita a punto lungo con capitello strutturale e filo di lino colorato a mano.Custodia a doppia anta cordonata e profilata a mano
Editore: Cento Amici del Libro
Progetto Grafico: Alessandra Angelini
Particolarità:
Luogo di presentazione:
2015 BIBLIOTECA NAZIONALE BRAIDENSE evento Expo
2015 Biblioteca Salita dei Frati Lugano
Libro d'artista
Fuori tema (Off Topic) è terza personale di Andrea Sala negli spazi della Federica Schiavo Gallery. Le opere in mostra nascono dall’incontro di idee diverse, talvolta lontane fra loro, e dall’ibr...
Fuori tema (Off Topic) è terza personale di Andrea Sala negli spazi della Federica Schiavo Gallery. Le opere in mostra nascono dall’incontro di idee diverse, talvolta lontane fra loro, e dall’ibridazione imprevista di forme e materiali consueti ma apparentemente inconciliabili, traducendosi in un linguaggio formalmente autonomo rispetto alle fonti di ispirazione iniziali.
In questa mostra Andrea Sala ha prestato attenzione alla nozione di fuori tema attribuendo valore a quegli spazi marginali che esistono tra una precisa corrente di pensiero e le sue derive, o devianze, che hanno di fatto generato altro. Il fuori tema, secondo l’artista, descrive la nostra condizione contemporanea che, per mancanza di distanza storica, sfugge da qualsiasi tentativo di classificazione attraverso un’estetica inaspettata e di difficile definizione.
La selezione dei materiali utilizzati ha un ruolo centrale: ciascuno di essi presenta fattori di imponderabilità durante le fasi tecniche di lavorazione che contribuiscono a minare l’ortodossia di ogni regola iniziale sostenendo l’artista nella formalizzazione di lavori sempre più contaminati e, appunto, fuori tema.
Per questa esposizione l'artista realizza una serie di sculture che attingono liberamente dai movimenti delle avanguardie storiche, componendo un alfabeto inedito di nuove forme. Unitamente alla sculture presenta una serie di fogli unici intitolati "Primitivo e Concettuale".
PRIMITIVO E CONCETTUALE
Tecnica: calcografia
Formato: 76×56,5cm
Carta: Arches 300g
Inchiostri: stampa a secco
Tiratura: esemplari unici
Stampatore: Daniela Lorenzi con i torchi di A14
Particolarità: Interventi di stampa a secco su carte cotone disegnate a pastello
Luogo di presentazione:
2014 Fuori Tema, Federica schiavo Gallery - Milano, Italia
Edizione a tiratura limitata
ALESSANDRA ANGELINI
AUREOLE DI ALTRE STELLE
2012
Libro d'artista
Per approfondire la tecnica: gestuale di segno
Un connubio fra immagine e parola in cui il nucleo di tre componimenti scritti dal poeta Gilberto Isella trovano la loro perfetta collocazione sulle pagine lavorate da Alessandra Angelini con un lingu...
Un connubio fra immagine e parola in cui il nucleo di tre componimenti scritti dal poeta Gilberto Isella trovano la loro perfetta collocazione sulle pagine lavorate da Alessandra Angelini con un linguaggio artistico ibrido: scatti fotografici digitali rielaborati, immagini realizzate con software digitali, stampe con interventi xilografici a secco.
Alessandra Angelini traduce attraverso l’immaterialità dell’immagine digitale unita alla concretezza del rilievo delle incisioni i versi poetici riguardanti l’universo, gli spazi infiniti, i mondi stellari.
Il libro chiude con un testo dell’astrofisico Stefano Sandrelli, che ben riassume il lavoro compiuto in sinergia da Alessandra Angelini e Gilberto Isella e commenta: “Due artisti che rappresentano l’ultimo giorno dell’Esposizione Universale. Ovvero l’universo ai margini della sua esposizione, ai confini del suo spazio-tempo, sfilacciato in stringhe che lo frustano, battute da un vento - forse l’espansione accelerata - che inquieta mari e cieli”.
AUREOLE DI ALTRE STELLE 2012
Tecnica: 6 matrici in xilografia stampate a secco su carta - 3 matrici in collografia stampate con inchiostro ad effetto su carta - 3 soggetti in stampa Giclée da elaborazioni digitali dell'artista con sue fotografie e inchiostri a china.
Formato: 35 x 38 cm
Carta: Graphia bianca 270g - Canson Edition nera 270g - Gmund Contact trasparent 100g Turner-german etching 300gr
Tiratura: 35 esemplari numerati e firmati dall'artista in numeri arabi da 1/30 a 30/30 e in numeri romani da I/V a V/V
Tipografia: Composizione in carattere Luxor,Rodolfo Campi
Stampatore: A14/Daniela Lorenzi, 74/b
Editore: A14
Progetto grafico: Alessandra Angelini
Particolarità: La custodia in plexiglass è stata progettata dell’artista e realizzata con una particolare sagomatura
Luogo di presentazione:
2013 Aureole di altre stelle - Musei Civici di Pavia -Italia
2018 III° Festival Oggetto libro - Biblioteca Nazionale Braidense, Milano – Italia
Libro d'artista
L’artista-designer coreana si confronta per la prima volta con la dimensione del libro d’artista, inserendo la serie Brezza nel contesto di un progetto espositivo, dedicato al tema dei cicli vital...
L’artista-designer coreana si confronta per la prima volta con la dimensione del libro d’artista, inserendo la serie Brezza nel contesto di un progetto espositivo, dedicato al tema dei cicli vitali, realizzato per la settecententesca Villa Soranzo a Varallo Pombia in provincia di Novara.
I quattro volumi dedicati alle stagioni sono stati progettati e realizzati nell’atelier dell’artista e curati in tutte le fasi di lavorazione da Daniela Lorenzi. Concepiti come contenitore - custodia di elementi in ceramica, contengono anche una testimonianza fotografica del processo installativo e una corrispondenza epistolare dell’artista con diversi interlocutori durante la fase d’ideazione; Ogni volume custodisce, grazie a una fustellatura a mano sagomata, una o più frammenti di ceramica.
L’installazione celebra i cicli vitali, cristallizzandoli nelle forme dell’argilla e della ceramica. I libri sono oggetti che non si leggono ma che descrivono quel divenire e quel restare che è la vita della natura, la persistenza del nostro continuo cambiare e ritornare, come scrive l’artista stessa. L’opera sembra percorsa da un lieve alito di vento che suggerisce l’idea dello scorrere del tempo e il succedersi delle stagioni, durante le quali i petali cambiano il loro aspetto apparente rinnovandosi ciclicamente.
BREZZA 2012
Tecnica: Gumprint e stampa a secco
Formato: 29,5 x 39,5 cm
Carta: Hahnemühle bianca 300g
Inchiostri: nero Charbonnel
Tiratura: 4 volumi tirati in 3 esemplari ciascuno. Numerati da 1 a 3 in numeri arabi
Legatura: Cristina Balbiano d’Aramengo
Editore: A14
Stampatore: Daniela Lorenzi
Particolarità: Ogni volume custodisce, grazie a una fustellatura a mano sagomata, una o più frammenti di ceramica.
Luogo di presentazione:
2012 Pinacoteca Comunale “Cesare Belossi” Villa Soranzo Varallo Pombia (NO). 2012
Sponsor: A14/ Berta Distillerie/ Citterio SPA/ OPDIPO
Catalogo: Edizioni “Il quaderno di Villa Soranzo”
Testi di Cristina Moregola e Matteo Rancan
Libro d'artista
installazione
Un'esposizione realizzata per Galeria Nara Roesler, nel 2011, composta da tre parti suggerite dalla struttura architettonica della galleria. Nella sala grande, su un pavimento rialzato in marmo bianco...
Un'esposizione realizzata per Galeria Nara Roesler, nel 2011, composta da tre parti suggerite dalla struttura architettonica della galleria. Nella sala grande, su un pavimento rialzato in marmo bianco, una versione interna di “In the air”. Al centro un ritaglio in bassorilievo dove l’artista ha installato un impianto d’irrigazione, che produce, di volta in volta, vapore freddo. Due pesanti tende di filo metallico poste all’ ingresso, una soglia di dimensioni ridotte. Le tende assolvono la funzione di proteggere la stanza, lasciando il luogo più riservato e tranquillo. Più di ogni altra cosa le tende, dice l’artista, hanno la funzione di toccare il nostro corpo con il loro peso, avvisandoci dell'esperienza di un corpo che vede.
Nella vetrina fronte strada è installato un lavoro difficile da documentare, dal titolo “Noturna”. Sulla parete interna della finestra, un disegno che traccia l'ombra di un albero piantato all'esterno della galleria, illuminato da lampioni e negozi sulla strada. Poiché l'albero, con le sue foglie e rami, si muove continuamente a causa del vento, l'ombra e l'adesivo a volte coincidono, a volte no, producendo l'effetto oscillante di un altro disegno, risultato di sovrapposizioni in movimento. Sul pavimento ci sono tre pezzi di ottone della serie "Reels".
Nella sala centrale sono esposte la serie di incisioni metalliche con immagini tratte dai sui taccuini.
TODA HORA PASSA 2011
Tecnica: Calcografia
Formato: 80×120 cm
Carta: Hahnemühle bianca 300g
Inchiostri: nero Charbonnel
Tiratura: dieci copie numerate da 1 a 10 in numeri arabi
Stampatore: Daniela Lorenzi con assistenza di Kaloan Meenochite
Particolarità: sono schizzi preparatori dell’installazione elaborati dell’artista e riportati tramite posa serigrafica (telaio 100×140 cm), con vernici per circuiti elettrici, su matrici di ottone. Le matrici così preparate, sono state incise in acquaforte e lavorate con successivi passaggi in acquatinta per ottenere profondi segni neri, marcatamente incisi.
Luogo di presentazione:
2011 No ar, Galeria Nara Roesler - San Paulo SP, Brasile
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Grandi formati
KAORI MIYAYAMA
LA DIMENSIONE NASCOSTA
2011
Installazione
Libro d'artista
Per approfondire la tecnica: Pittorico
Un progetto site -specific realizzato per la villa settecentesca Villa Soranzo di Varallo Pombia, in provincia di Novara. Il percorso si sviluppa su tre grandi sale espositive.
Nel prima sala ...
Un progetto site -specific realizzato per la villa settecentesca Villa Soranzo di Varallo Pombia, in provincia di Novara. Il percorso si sviluppa su tre grandi sale espositive.
Nel prima sala è montata una grande ragnatela lavorata a uncinetto su cui si proietta un favolistico video di un ragno e una farfalla in una sorta di danza tra vita e morte, e dove la rete dell’aracnide diventa la soglia effimera di due mondi contrapposti.
Ti aspetto fuori, nella seconda, è invece un libro d’artista che indaga il concetto di confine e tra interno ed esterno legato al luogo; e per finire La Dimensione Nascosta, il grande labirinto, percorribile e vivibile, un luogo di emozioni, sensi e percezioni ridiscusse, dove ogni contorno, anche di chi vi entra, svanisce in immagini liquide, sciolte, sospese tra una loro apparizione e l’immediata sparizione, tra indagine e scoperta.
Un percorso, fatto di leggerissime sete e oggetti da scoprire, che porta il visitatore a immergersi un territorio di mezzo, sospeso, in una dimensione indefinibile che conduce alla scoperta del framezzo, un Ma infinibile. Il Ma del pensiero giapponese, una riflessione sul concetto di confine, che deriva dalla formazione antropologica dell’artista e dal suo interesse sociologico che si basa sul confronto sulle diversità tra oriente e occidente.
A14 ha curato la stampa dell’intero progetto, oltre che affiancato l’artista durante la preparazione e il montaggio di tutta l’esposizione e, è proprio in questo territorio di mezzo, un periodo di ricerca comune, che nasce il libro d’artista: Ti aspetto fuori, un risultato a quattro mani, firmato in doppia autorialità e inserito nella dimensione nascosta nella stessa personale dell’artista.
TI ASPETTO FUORI 2011
Tecnica: Gumprint
Formato: 295 x 395 cm
Carta: Hahnemühle naturale 300 g/copertina Arches 360 g
Custodia: Plexiglas
Tiratura: 3 Esemplari numerati in numeri arabi da 1 a 3 con varianti
Legatoria: Cristina Balbiano d’Aramengo
Tipografia: Luciano Ragozzino
Editore: A14
Stampatore: Daniela Lorenzi con Kaori Miyayama con i torchi di A14
Particolarità: L’edizione in libro è firmata in doppia autorialità da Kaori Miyayama e Daniela Lorenzi ed è accompagnata da due immagini Fine Art/Giclée:
XXXX - Kaori Miyayama con intervento dell’artista
Fine art print a colori 50 x 63 cm
Home suite home - Daniela Lorenzi con audio
Fine art print a colori 50 x 63 cm
La tiratura è come per il libro di 3 esemplari
LÀ/QUA 2010
Edizione in libro
Tecnica: Calcografia, Gumprint, Puntasecca e Serigrafia digitale
Formato: chiuso 20 x 14 cm, aperto 39 x 107 cm
Carta: Hahnemühle naturale 230 g
Tiratura: 5 Esemplari numerati in numeri arabi da 1 a 5 con varianti
Tipografia: Roberto Dossi
Editore: A14
Stampatore: Daniela Lorenzi con i torchi di A14
Particolarità: sovraccoperta con foto per intallazione su muro
LA DIMENSIONE NASCOSTA Intallazione-site specific
Labirinto in seta, percorso con inserimenti di oggetti
Tecnica: 3 matrici in legno; xilografia stampate a mano a più colori con Baren su seta
Formato: 37 tagli di seta 140 X 200 cm
Tiratura: ogni seta è un esemplare unico
Stampatore: Stampa a cura di Daniela Lorenzi con l’artista.
Presente in esposizione anche la video installazione: Ma sei ancora lì? Video proiezione- site specific - Ragnatela realizzata ad uncinetto da Kaori Myayama e Marie Marie Miyayama - Animazione in collaborazione con Diego Zucchi - Musica di Elmut Sinz 2011
Catalogo Vanilla Edizioni
con testi di Matteo Galbiati e Viviana Siviero
Luogo di presentazione:
2011 La dimensione nascosta. Pinacoteca Comunale, Villa Soranzo - Varallo Pombia, Novara, Italia. A cura di Matteo Galbiati e Matteo Rancan
Sponsor:
Ministero per gli Affari Culturali del Giappone - Nomura - Foundation - Vanilla Edizioni
Pinacoteca Comunale, Villa Soranzo - A14
Installazione
Libro d'artista
E’ del 2009 alla Galleria Gruppo Credito Valtellinese la prima più ampia mostra che Milano, città d’adozione dell’artista siciliano fin dagli anni ’50, abbia mai dedicato a Emilio Isgrò. U...
E’ del 2009 alla Galleria Gruppo Credito Valtellinese la prima più ampia mostra che Milano, città d’adozione dell’artista siciliano fin dagli anni ’50, abbia mai dedicato a Emilio Isgrò. Un’antologica sceltissima della produzione di Isgrò, quasi 70 opere di tutto il suo percorso artistico riunite per aree tematiche, tra cui tre opere-installazioni di grande impatto visivo e concettuale.
Fratelli d’Italia è il titolo scelto per questa esposizione e anche dell’opera che per prima accoglie il visitatore: una lunga e imponente striscia, quasi ventisette metri, con l’inno nazionale “cancellato” dall’artista. Un intervento preciso, una provocazione, ma non dissacrante, come spesso accade nelle sue opere; con intenzione di far emergere quella carica di significati che l’eccesso della comunicazione e la consuetudine tende ad appiattire e che invece si rivela sempre in mutamento e sa rinnovarsi con il passare del tempo.
E’ da quest’opera che nasce il libro d’artista a tiratura limitata e che riporta stampato a secco sulla copertina lo stesso titolo: Fratelli d’Italia. Un edizione a cura di Daniela Lorenzi A14.
FRATELLI D’ITALIA 2009
Tecnica: calcografia, tipografia, serigrafia
Formato: 29 x 26 cm
Carta: Hahnemühle naturale 230 g per le pagine interne Alcantara 400 g per la copertina
Tiratura: 80 esemplari firmati e numerati dall’artista 1 a 80
60 firmati in numeri arabi, 10 firmati in numeri romani, 10 p.d.a. numerati da uno a dieci
Tipografia: Composizione in carattere Monotype, Rodolfo Campi
Serigrafia: Arte 3
Fotoincisione: 74/B
Stampatore: Alberto Serighelli, Moreno Chiodini. Daniela Lorenzi con i torchi di Giorgio Upiglio
Assistenza tecnica e digitale: Francesco Baldassarre, Barbara Mezzaro, Kaloan Meenochite
Legatoria: A14
Editore: CREVAL
Particolarità: In gni esemplare è inserito un trittico con intervento a mano dell’artista
Edizione a cura di Lorenzi Daniela A14
Luogo di presentazione:
2009 Fratelli d'Italia, Galleria Credito Valtellinese - Milano, Italia
2009 Fratelli d'Italia, sede Credito Valtellinese - Acireale, Italia
Con il patrocinio di: CREVAL
libro d'artista
Mele e piccoli elementi di marmo sono stati collocati, durante il periodo dell'esposizione, sopra e sotto un grande tavolo di marmo. Il profumo delle mele che sente dalla strada ancor prima di entrare...
Mele e piccoli elementi di marmo sono stati collocati, durante il periodo dell'esposizione, sopra e sotto un grande tavolo di marmo. Il profumo delle mele che sente dalla strada ancor prima di entrare nella galleria. Nel corso del tempo, le mele sono marcite, intensificando il profumo della stanza ed evidenziando ulteriormente il contrasto tra loro e il marmo. Al centro, la struttura in vetro una composizione con distribuzione verticale, sulla parete di fondo, alcuni colpi di proiettile.
Introduce l’installazione, la serie dei grandi fogli stampati al torchio con matrici incise in acquaforte. Un processo di realizzazione seguito personalmente da Daniela Lorenzi nello studio dell’artista. Una scelta tecnica non casuale, dove l’esigenza è di ritrovare l’aspetto visivo tridimensionale tipico del segno inciso e stampato su carte cotone.
AINDA VIVA 2007
Tecnica: Calcografia
Formato: 80×120 cm
Carta: Hahnemühle bianca 300g
Inchiostri: nero Charbonnel
Tiratura: dieci copie numerate da 1 a 10 in numeri arabi
Stampatore: Daniela Lorenzi con assistenza di Kaloan Meenochite
Particolarità: sono schizzi preparatori dell’installazione elaborati dell’artista e riportati tramite posa serigrafica (telaio 100×140 cm), con vernici per circuiti elettrici, su matrici di ottone. Le matrici così preparate, sono state incise in acquaforte e lavorate con ulteriori passaggi in acquatinta per ottenere profondi segni neri, marcatamente incisi.
Luogo di presentazione:
2007 Ainda Viva, Galeria Nara Roesler - San Paulo SP, Brasile
2009 Laura Vinci e Richard Serra Galleria Marcello Guarnieri - Ribeirão Preto, SP, Brasile
GRANDI FORMATI
CRISTINA ROGOZINSKI
FLÁVIA RIBEIRO
HíBRIDO
2007
Edizione a tiratura limitata
Per approfondire la tecnica: Materico
Esposte per la prima volta nel 2007 negli spazi della Galleria Marilia Razuk “Híbrido” sono una serie xilografie presentate in dittici e trittici, inserite in particolari teche in legno. Tutte se...
Esposte per la prima volta nel 2007 negli spazi della Galleria Marilia Razuk “Híbrido” sono una serie xilografie presentate in dittici e trittici, inserite in particolari teche in legno. Tutte senza alcuna indicazione circa la paternità delle immagini. Nei trittici, due opere, ciascuna di un artista, sono disposte alle estremità, separate da un foglio monocromo. Due immagini separate e unite anche da uno spazio rosso o color pelle, lo stesso colore della linea che strappa la superficie nera della carta formando con fiori, piante, strutture atomiche e forme organiche.
Un lavoro di costruzione comune, con l’intento di mostrare un luogo di mezzo, uno spazio di fusione e di accesso all'alterità. L'esperienza è quella della contaminazione, che può essere di un procedimento, di un soggetto o della possibilità di entrare l'una nell'universo poetico dell'altra.
HÍBRIDO 2007
Tecnica: Xilografia
Formato: 90x192 cm e 64x192 cm
Carta: Rosaspina 285 g
Inchiostri: Nero, Rosa, Rosso, Oro
Tiratura: tiratura di 12 esemplari per ogni soggetto
Stampatore: Daniela Lorenzi con torchio calcografico di Cristina Rogozinski
Luogo di presentazione:
2007 Híbrido Galleria Marilia Razuk - São Paulo, SP Brasil
2008 Paisagens, Estação Pinacoteca - São Paulo, SP Brasil
Pubblicazione “Paisagens” - Pinacoteca do Estado de S. Paulo. Testo critico: Tiago Mesquita
Edizione a tiratura limitata
Sono interventi site specific realizzati in più occasioni espositive dal 2004 al 2005, ognuno dei quali caratterizzato da scelte tecniche e soluzioni influenzate dalla suggestione stessa del luogo. U...
Sono interventi site specific realizzati in più occasioni espositive dal 2004 al 2005, ognuno dei quali caratterizzato da scelte tecniche e soluzioni influenzate dalla suggestione stessa del luogo. Una vera e propria occupazione grafica, interazione con lo spazio. L’atelier ha curato la prima Room realizzata per la Galleria Venti Correnti di Milano, in occasione del progetto di scambio Aspettare l’Inatteso. Il progetto curato e organizzato da Atelier quattordici - Grafica Upiglio 22250 con la stamperia Svizzera di Franco la Franca, prevedeva un periodo di lavoro/residenza nelle due stamperie dei rispettivi artisti invitati e due occasioni espositive, una a Milano e una a Locarno.
Aspettare l’inatteso, Galleria Venti Correnti, Milano (I). Room 2004
Una matrice incisa, stampata a più colori diventa modulo ripetuto. Una carta da parati che inserita in una zona di transito, un corridoio, riporta all’idea di uno spazio abitativo. Un luogo abitato. Sul muro decorato è appeso, inserito perfettamente nella composizione, un unico esemplare dello stesso modulo. Incorniciato, firmato e numerato come originale. Solo un altro elemento tridimensionale è parte di questo ambiente suggerito, sono un paio di scarpe in terracotta che rappresentano la presenza dell’artista, un ulteriore impronta, un autoritratto. Ricerca d’identità e confronto con l’altro, differenza tra opera originale, opera unica e multiplo, sono i temi sui quali l’artista riflette e che porterà con declinazioni differenti in tutte le altre installazioni per il ciclo Rooms.
ROOM 2004
Tecnica: Calcografia/ Puntasecca e Carborundum
Materiale: matrice di zinco
Stampa: al torchio calcografico Daniela Lorenzi e Francesca Gagliardi.
Inchiostri: Calcografici Charbonnel
Carta: Hahnemühle naturale 160g
Dimensioni: 22 x 59 cm modulo
Tiratura: 1 esemplare firmato il resto è stato incollato alle pareti
Atelier: Daniela Lorenzi con i torchi di Atelier Quattordici – Grafica Upiglio 22250
Luogo di presentazione:
Aspettare l’inatteso, Galleria Venti Correnti - Milano, Italia
Luogo di presentazione per le altre Room:
2004 Aspettare l’inatteso, Museo Villa dei Cedri - Bellinzona, Svizzera
2005 Nuovi Arrivi, Accademia Belle Arti - Torino, Italia a cura di Olga Gambari
2005 Urbana, Galleria Leonardo da Vinci - Biella, Italia a cura di Olga Gambari
INSTALLAZIONE
OLA EIBL
VIENI VIA CON ME
2005
Residenza
LIBRO D’ARTISTA
GRANDI FORMATI
Per approfondire la tecnica: Gestuale di Segno
Tema principale il viaggio e la permanenza nei luoghi. Vieni via con me è il libro d’artista da cui ha inizio una ricerca, durata quasi due anni. Un’edizione che riassume e traduce una serie di i...
Tema principale il viaggio e la permanenza nei luoghi. Vieni via con me è il libro d’artista da cui ha inizio una ricerca, durata quasi due anni. Un’edizione che riassume e traduce una serie di impressioni, tutte raccolte durante la permanenza dell’artista in Italia. Una borsa-cartella in cuoio di fattura artigianale, progettata su misura, che l’artista stessa porterà con il suo contenuto, in Brasile; invitata dall’atelier per un progetto di scambio: Correspondência, inserito nell’ambito della III Bienal de gravura de Santo Andrè.
September-Oktober è un foglio di grande formato, esposto al Centro Universitario di Belas Artes, che realizza in questa seconda tappa di viaggio con il supporto di Daniela Lorenzi e Helena Freddi, curatrici di tutto il progetto, nell’altelier HF di San Paolo. La dilatazione della Metropoli e la concentrazione e sedimentazione delle informazioni è riassunta nella scelta di un unico grande formato, mentre il contenuto anticipa già una riflessione più profonda sulle differenze sociali e politiche.
Chiudono in questa direzione il ciclo Sei sensi del 2016, realizzati dopo il rientro da questi viaggi, a Berlino. Sei immagini nelle quali l’autrice si concentra sulla percezione. Un’interpretazione grafica su ciò che di per sé non è visibile, tangibile. Una riflessione critica, una metafora giocata tutta sui sensi, dove la meccanicità delle azioni si sostituisce al significato più profondo, un ritratto sul consumismo.
VIENI VIA CON ME 2005 Libro d’artista
Tecnica: Acquaforte, Acquatinta, Puntasecca, Linoleum, Gum Print
Trentacinque stampe originali. Diciannove matrici di Plexiglas incise a puntasecca e diluenti stampate in doppia battuta con interventi in gumprint e linoleum (otto matrici). Nove lastre in ottone lavorate in acquaforte e acquatinta. Tre lastre di zinco e una di rame a puntasecca.
Formato: 50 cm x 37 cm, leporello aperto 9mt.
Carta: Graphia gr 270
Tiratura: 3 Esemplari numerati in numeri arabi da 1 a 3. Ogni libro è unico in quanto presenta varianti differenti.
Tipografia: Rodolfo Campi
Editore: Atelier Quattordici-GraficaUpiglio22250
Stampatore: Daniela LorenzI con interventi dell’artista.
SEPTEMBER OKTOBER 2005 Grandi formati
Tecnica: Puntasecca su matrice polimera, gumprint , serigrafia
Materiale: 1 matrice di plexiglas 100x200 cm. Telaio Serigrafico e
serie di soggetti su supporto cartaceo per realizzazione in Gumprint.
Stampa: al torchio calcografico Daniela Lorenzi con Ola Eibl
Inchiostri: Rosso litografico e Nero F66 Charbonnel
Carta: Hahnemühle in rotolo 300g
Dimensioni: 100x200 cm
Tiratura: 3 p.d.a complessivi con varianti.
Atelier di appoggio: in collaborazione con HF Atelier, São Paulo Brasile
SEI SENSI 2006
Tecnica:/Materiale:
6 immagini stampate in tripla battuta .
6 matrici di zinco incise: 30x30 cm heliogravure da collage su carta originale (nero)
6 matrici in acrilico 30x30 cm lavorate a punta secca (nero)
6 matrici in acrilico 30x30 cm lavorate a punta secca (rosso)
Stampa: Ola Eibl con i torchi di UDK, Kupferdruckerei Willi Jesse, Daniela Lorenzi con i torchi di a14
Inchiostri: Charbonnel soft black and Charbonnel prussian blue, charbonnel carmin red
Carta: Zerkall 270g
Dimensioni: 50x45 cm
Tiratura: 1/10; per il tatto 1/30
Luogo di presentazione:
2005 Corrispondência Esposizione Parallela alla 3° Biennale di Grafica di Santo André, Centro Culturale Diadema, SP, Brasile
2005 Corrispondência Esposizione Parallela alla 3° Biennale di Grafica di Santo André Belas Artes, São Paulo e, SP, Brasile. Con il patrocinio: Prefeitura de Santo Andre, Diadema - Belas Artes Centro Universitario, São Paulo
2006 UdK Rundgang - Universität der Künste Berlin, Germania. Con il patrocinio: UdK
Residenza
LIBRO D’ARTISTA
GRANDI FORMATI
ALIK CAVALIERE
VINCENZO FERRARI
ATTRAVERSARE IL TEMPO
2005
LIBRO D’ARTISTA
Per approfondire la tecnica: Fotografico
Edizione a tiratura limitata, da un progetto originale a quattro mani, del 1978. Un diario fantastico con appunti, date e formule matematiche. Un viaggio attraverso il tempo e lo spazio costituito da ...
Edizione a tiratura limitata, da un progetto originale a quattro mani, del 1978. Un diario fantastico con appunti, date e formule matematiche. Un viaggio attraverso il tempo e lo spazio costituito da 12 lastre incise che furono esposte per la prima volta in occasione della mostra Jarry e la Patafisica, tenuta nel maggio/agosto del 1983 a Palazzo Reale di Milano; e riproposto nel 2018 per la grande antologica di Alik Cavaliere, dove oltre a Palazzo Reale ha visto coivolte diverse sedi sparse per Milano. Tra queste l’Università Bocconi che ha ospitato appunto un salone dedicato ad Attraversare il tempo.
ATTRAVERSARE IL TEMPO 2005
Tecnica: Fotoincisione su ottone
Formato: chiuso 20x14 cm , aperto 39 x 107 cm
Carta: Magnani 250 g. Aetna 400 g.
Tiratura: In 28 Esemplari di cui: 21 su carta Magnani numerati e firmati in numeri arabi da 1 a 21 firmati su colophon. 7 su carta Sicars/Aetna numerati e firmati da I a VII sul retro di ogni singola tavola.
Tipografia: Rodolfo Campi
Co-Editore: Atelier Quattordici - Grafica Upiglio 22250, Derbylius, Iceberg Edizioni
Stampatore: Daniela LorenzI e Daniele Upiglio con i torchi di Atelier Quattordici - Grafica Upiglio 22250
Particolarità: Vincenzo Ferrari in seguito ad un grave incidente dal 1998 firma i suoi lavori con la sua impronta digitale. Il lavoro di Alik Cavaliere è autenticato dalla firma della moglie Adriana Cavaliere.
Luogo di presentazione:
2018 Alik Cavaliere L’universo verde. Sala speciale Attraversare il Tempo Università Bocconi, Milano, Italia
2013 In forma di libro Studio d’arte del Lauro Milano, Italia
2010 Arte libro Bologna. Galleria Derbylius
2007 Artist Book International. Galleria Derbylius/A14 edizioni Centre George Pompidou, Parigi Francia.
2005 Centro Artistico Alik Cavaliere Milano Italia. A cura di Elena Pontiggia. Dialogo con Arturo Schwarz
LIBRO D’ARTISTA
MASCIA MANUNZA
NUVOLA DA VIAGGIO e SLICE OF SKY
2003
LIBRO D’ARTISTA
INSTALLAZIONE
Per approfondire la tecnica: Pittorico
In origine segno e disegno, Mascia Manunza (artista di italiana, di adozione canadese) crea una serie di opere - un libro, un video e un edizione portatile - che meditano sul tema della nuvola. Un cor...
In origine segno e disegno, Mascia Manunza (artista di italiana, di adozione canadese) crea una serie di opere - un libro, un video e un edizione portatile - che meditano sul tema della nuvola. Un corpo di lavoro ideato per il Progetto Between Clouds, I, organizzato da Atelier Quattordici - Grafica Upiglio 22250, con il patrocinio dell’Istituto di Cultura Italiano e presentato a Toronto, in Canada, a Amsterdam, in Olanda e a Milano, in Italia. Entrambe le edizioni a tiratura limitata, edite dall’atelier, sono state progettate e realizzate durante la residenza in Italia dell’artista. A partire dalla scelta delle matrici, tutto è giocato sull’ utilizzo di superfici di natura polimera e tecniche sperimentali, anche la custodia di Slice of Sky è realizzata su misura con una particolare sagomatura a caldo in plexiglass.
Nuvola da Viaggio - Travelling Cloud , Shopping Bag - è un foglio stampato, piegato e cordonato. Con l’applicazione di due maniglie in carta è una vera Nuvola da viaggio portatile; che ha accompagnato l’artista in una vera e propria azione performativa durante tutte le tappe del progetto fuori e dentro le sedi espositive.
NUVOLA DA VIAGGIO 2003
Tecnica: Puntasecca su veralite opalino P.E.T.G. a base di polyester modificato con solventi.
Inchiostrazione a poupèe a colori. Linoleum sagomato stampato a un colore.
Carta: Hahnemühle 300 g
Formato: 80 x 120 cm
Tiratura: 5 p.d.a
Editore: ATELIER QUATTORDICI - GRAFICA UPIGLIO 22250
Stampa: Daniela Lorenzi e Mascia Manunza
Slice of Sky è un leporello lungo tre metri, un libro d’artista conservato in una custodia in plexiglass trasparente. Può essere sfogliato consultando una classificazione di nuvole segnalata (un foglio trasparente inserito) al termine delle pagine, o aperto in tutta la sua lunghezza e appeso al muro, simulando una striscia di cielo. In quest’ultimo caso le sigle in lettera significanti i differenti tipi di nuvole entrano nello spazio, sono piccoli inserti adesivi che partecipano come discreti indizi.
SLICE OF SKY 2003
Tecnica: Puntasecca su veralite opalino P.E.T.G. a base di polyester modificato con solventi.
Inchiostrazione a poupèe a colori. intervento serigrafico in collaborazione con EllepiKappa.
Formato: chiuso 35 x 35 cm Leporello 3mt
Carta: Hahnemühle bianca 300 g
Tiratura: 26 esemplari: 21 in numeri arabi numerati da 1 a 21 e
5 esemplari in numeri romani numerati da I a V
Tipografia: Rodolfo Campi
Editore: Atelier Quattordici-Grafica Upiglio 22250
Stampatore: Lorenzi Daniela con Mascia Manunza e Maria Grmas
con i torchi di Atelier Quattordici-Grafica Upiglio 22250
Luogo di presentazione:
2003 Between Clouds, I Galleria Istituto di Cultura Italiano - Toronto, Canada
2004 Between Clouds, I Ambient Art Gallery - Amsterdam, Olanda
2003 Slice of Sky Galleria Derbylius - Milano, Italia
Con il patrocinio:
Istituto di Cultura Italiano - Toronto, Canada
Istituto di Cultura Italiano - Amsterdam, Paesi Bassi
LIBRO D’ARTISTA
INSTALLAZIONE
FRANCESCA GAGLIARDI
IL GIOCO DELLA RANA
2001
INSTALLAZIONE
Per approfondire la tecnica: Gestuale /di segno
Nato per la partecipazione al Progetto JOG che ha visto diverse date espositive in Brasile è l’ultima delle edizioni ludiche di Francesca Gagliardi. Riprende un gioco tradizionale della Pianura Pad...
Nato per la partecipazione al Progetto JOG che ha visto diverse date espositive in Brasile è l’ultima delle edizioni ludiche di Francesca Gagliardi. Riprende un gioco tradizionale della Pianura Padana. Il risultato espositivo comprende una fusione in bronzo della rana tipica di questo gioco, un grande foglio inciso come manifesto delle regole e una registrazione da ascoltare in cuffia di testimonianze di anziani giocatori che raccontano in dialetto le regole da sempre tramandate oralmente. A differenza dei precedenti giochi diventa testimonianza, memoria e legame con il passato del luogo di provenienza dell’artista. Si interroga su un’idea d’identità, che si sposta e prende forma nello spazio.
IL GIOCO DELLA RANA 2001
Tecnica: matrici in zinco ceramolle e acquaforte
Formato: 33 x 22,5 cm
Carta: Fabriano 160 g
Tiratura: 15 esemplari in numeri arabi numerati da 1 a 15
Editore: ATELIER QUATTORDICI (A14)
Stampa: Daniela Lorenzi, Francesca Gagliardi con i torchi di Atelier Quattordici
Particolarità: Manifesto stampato + Audio + rana in bronzo
Luogo di presentazione:
2001 Projeto Jog. Recriação Artística de Jogos, com o grupo de gravadores: InterStudio Graphic - Rio de Janeiro
2001 Gráfica 10 -São Paulo, Atelier Quattordici - Milão.
2001 Museu Nacional de Belas Artes do Rio de Janeiro - Rio de Janeiro, Brasile
2001 I Bienal de Gravura de Santo André - Santo André SP, Brasile
2001 Ambient art Gallery - Amsterdam, Olanda
2003 Projeto Jog. Recriação Artística de Jogos, com o grupo de gravadores: InterStudio Graphic (Rio de Janeiro),
2003 Gráfica 10 (São Paulo), Atelier Quattordici (Milão).
2003 InterStudio Graphic, Gráfica Dez, Atelier Quattordici e Helena Freddi - Pinacoteca Benedicto Calixto, Santos, SP, Brasile
INSTALLAZIONE
FRANCESCA GAGLIARDI
DENTRO L’ARMADIO
1999
LIBRO D’ARTISTA
INSTALLAZIONE
GRANDI FORMATI
Per approfondire la tecnica: Gestuale /di segno
Un’esposizione portatile. Un’installazione in forma di libro presentata per la prima volta in occasione dello scambio Meridiani Meridianos al Centro Cultural São Paulo a San Paolo in Brasile e in...
Un’esposizione portatile. Un’installazione in forma di libro presentata per la prima volta in occasione dello scambio Meridiani Meridianos al Centro Cultural São Paulo a San Paolo in Brasile e in seguito con una personale alla Galleria Derbylius di Milano. Dentro l’armadio apre una ricerca sulla tridimensionalità della grafica, sul confronto con lo spazio e sul concetto di transito. Degli stessi anni le incisioni di grandi formati come: Vestito e i Maglioni. Del 2004 la collaborazione con lo stilista Paolo Pecora per la sfilata della sua collezione autunno-inverno a Parigi con la serie Maglioni 1-2-3.
DENTRO L’ARMADIO 1998
Tecnica: matrici in zinco ceramolle e acquaforte
Formato: 33 x 22,5 cm
Carta: Arches Rives 300g
Tiratura: 15 esemplari in numeri arabi numerati da 1 a 15
Editore: ATELIER QUATTORDICI
Stampa: Daniela Lorenzi, Francesca Gagliardi, Barbara Rizzo, con i torchi di Atelier Quattordici
Particolarità: custodia con anima in legno rivestita in formica argentata
VESTITO 1998
Tecnica: ceramolle e acquaforte
Formato: 80 x120 cm + 80 x 90 cm
Carta: Hahanemühle 350 g
Tiratura: 7 esemplari in numeri arabi numerati da 1 a 7
Editore: ATELIER QUATTORDICI
Stampa: Daniela Lorenzi, Francesca Gagliardi con i torchi di Atelier Quattordici
Particolarità: due fogli uniti da una fascia di tessuto
MAGLIONI. 1999
Tecnica: 3 soggetti 3 matrici zinco ceramolle e acquaforte
Formato: 50 x 140 cm
Carta: Hahanemühle 400g
Tiratura: 15 esemplari in numeri arabi numerati da 1 a 15.
Editore: ATELIER QUATTORDICI
Stampatore: Daniela Lorenzi, Francesca Gagliardi con i torchi di Atelier Quattordici
Particolarità: doppia battura lastra di zinco stampata a un colore con fondino colorato sagomato in acetato
Luoghi di presentazione:
2007 Artist Book International Centre George Pompidou, Parigi, Francia
2006 Edizioni A14 Centro Universitario Belas Artes, Sao Paulo, SP Brasile
2005 “Atelier Quattordici - Grafica Upiglio 22250” Invito speciale. III Biennale di incisione Santo Andrè “Casa da Palavra, Santo Andrè, SP Brasile
2001 “Atelier Quattordici - Grafica Upiglio 22250. Limited Edition” Pinacoteca Benito Calixto -Santos, SP Brasile
2001 “Atelier Quattordici - Grafica Upiglio 22250. Limited Edition” I Bienal de Gravura De Santo Andrè, Sociedade Cultural Italo-Brasileira, Brasile
2001 “Atelier Quattordici - Grafica Upiglio 22250. Limited Edition”, Galleria Bravura Brasileria - Sao Paulo, SP Brasile
1999 Sao Paulo - Milano, Centro culturale Vergheiro, Sao Paulo, Brasile
1999 Manica Lunga, Accademia Albertina di Belle Arti, Torino, Italia
1999 Dentro l’Armadio, Galleria d’Arte Derbylius, Milan, Italia
1998 Libri d’Artista e Stampe Originali, Galleria Derbylius, Milano, italia
LIBRO D’ARTISTA
INSTALLAZIONE
GRANDI FORMATI
FRANCESCA GAGLIARDI
IL GIOCO DELL’APPENDINO
1998
LIBRO D’ARTISTA
Per approfondire la tecnica: Grafico Illustrativo
Sono una serie di giochi d’autore a tiratura limitata editati da Atelier 14 in coproduzione con l’autrice. Con un legame ancora diretto all’illustrazione e alle tecniche d’incisione ortodosse,...
Sono una serie di giochi d’autore a tiratura limitata editati da Atelier 14 in coproduzione con l’autrice. Con un legame ancora diretto all’illustrazione e alle tecniche d’incisione ortodosse, nascono a chiusura della ricerca per la tesi di laurea, incentrata sul libro d’artista e, con l’incontro della Galleria il Mercante di stampe e la Galleria Derbylius, entrambe a Milano. Una riflessione che parte dalla tradizione francese dell’inizio del novecento sino alle produzioni di libro oggetto delle decadi successive. Quale il rapporto tra la parola e l’immagine, tra la struttura e il contenuto e quale la funzione del libro d’artista? A questo si aggiunge l’aspetto ludico introducendo una partecipazione attiva del fruitore.
IL GIOCO DELL’APPENDINO 1998
Tecnica: 2 matrici ceramolle
Formato: 16x44 cm
Carta: Hahnemühle bianca 285g
Tiratura: 25 esemplari in numeri romani numerati da I a XXV
Editore: Atelier Quattordici
Stampatore: Daniela Lorenzi,Francesca Gagliardi, Barbara Rizzo, con i torchi di Atelier Quattordici
Particolarità: Rivisitazione del tradizionale gioco dell’oca. Custodia in legno realizzata dall’ autore.
ISTRUZIONI DEL GIOCO 1997
Tecnica: 2 matrici acquaforte
Formato: 12,5 x 12,5 cm
Carta: Hahnemühle naturale 285g
Tiratura: 25 esemplari in numeri arabi numerati da 1 a 25
Editore: ATELIER QUATTORDICI
Stampatore: Daniela Lorenzi,Francesca Gagliardi, Mara stocchi, con i torchi di Atelier Quattordici
Particolarità: custodia in legno realizzata dall’ autore.
IL GIOCO DEGLI SCACCHI 1997
Tecnica: 2 matrici acquaforte
Formato: 12,5x12,5 cm
Carta: Hahnemühle naturale 285g
Tiratura: 25 esemplari in numeri arabi numerati da 1 a 25
Editore: ATELIER QUATTORDICI
Stampatore: Daniela Lorenzi,Francesca Gagliardi, Mara stocchi, con i torchi di Atelier Quattordici
Particolarità: custodia in legno realizzata dall’ autore.
Luogo di presentazione:
2006 Edizioni A14 Centro Universitario Belas Artes, Sao Paulo, SP Brasile
2005 Atelier Quattordici - Grafica Upiglio 22250. Atelier internazionale invitato: III Biennale di incisione Santo Andrè “Casa da Palavra, Santo Andrè, SP Brasile
2001 Atelier Quattordici - Grafica Upiglio 22250. Limited Edition Pinacoteca Benito Calixto -Santos, SP Brasile
2001 Atelier Quattordici - Grafica Upiglio 22250. Limited Edition. I Bienal de Gravura De Santo Andrè, Sociedade Cultural Italo-Brasileira, Brasile
2001 Atelier Quattordici - Grafica Upiglio 22250. Limited Edition Galleria Bravura Brasileria - Sao Paulo, SP Brasile
1998 Libri d’Artista e Stampe Originali Galleria Derbylius, Milano, italia
LIBRO D’ARTISTA
Nel 2018 lo Spazio Officina di Chiasso in Svizzera, rende omaggio all’aspetto visionario di Sandro Martini. L’artista progetta una grande installazione in un dialogo espositivo con l’edizione La...
Nel 2018 lo Spazio Officina di Chiasso in Svizzera, rende omaggio all’aspetto visionario di Sandro Martini. L’artista progetta una grande installazione in un dialogo espositivo con l’edizione Ladro di Sogni. Matrici e prove di stampa sono mostrate insieme a schizzi, un modello di studio e un video. Un allestimento che evidenzia l’aspetto progettuale e il processo e che mostra come per l’autore, pittura a olio, scultura, grafica, libri d’artista e installazioni, siano parte di un unico processo creativo legato al segno e al grafismo spaziale.
La singolarità di questo volume è che nasce da un'unica grande immagine e dalla sua scomposizione. Ottenuta dal risultato di due matrici incise in ceramolle e stampate su un unico grande foglio a registro, diventa prima suite e poi copertina con una particolare piega della carta. Il corpo del libro è stato stampato con le stesse matrici tagliate e sagomate in ben 53 doppi frammenti che si inseriscono in un dialogo con il testo scritto dallo stesso autore, creando un particolare ritmo di narrazione.
LADRO DI SOGNI 1997
Ideato nel 1997 con Giorgio Upiglio; realizzato e stampato da Daniele Upiglio insieme a Daniela Lorenzi nella stamperia GU di Milano. Immagini incise e testo di Sandro Martini
Tecnica: ceramolle
Formato: 27 x 34 cm
Carta: Velin Arches 280 g
Tiratura: 75 esemplari: 70 esemplari in numeri arabi numerati da 1 a 70 e
5 esemplari in numeri romani numerati da I a V con acquarello dell’Artista
Tipografia: Composizione in carattere Garamond Monotype corpo 14, Rodolfo Campi
Stampatore: Daniele Upiglio e Daniela Lorenzi, con i torchi di Giorgio Upiglio
Editore: Giorgio Upiglio/ Impressioni Originali
Particolarità: Il volume nasce da un'unica grande immagine e dalla sua scomposizione.
L’astuccio contenitore è ricoperto con carta litografata ottenuta dall’elaborazione della stessa immagine.
Luogo di presentazione:
1998 Ladro di sogni Il mercante di stampe, Milano, Italia
2018 Visione di una performance Spazio Officina, Chiasso, Svizzera
Acquistizioni:
Matrici e prove di stampa collezione del m.a.x. museo di Chiasso
LIBRO D’ARTISTA
ALDO SPOLDI
STUDIO PER AZIONE B.D.O.
1996
GRANDI FORMATI
Per approfondire la tecnica: Grafico/Illustrativo
Una serie di grande formato, progettata e realizzata per l’esposizione La città di Brera: Due Secoli di Incisione inaugurata nel 1996 nel Salone Napoleonico dell’Accademia di Brera di Milano, e i...
Una serie di grande formato, progettata e realizzata per l’esposizione La città di Brera: Due Secoli di Incisione inaugurata nel 1996 nel Salone Napoleonico dell’Accademia di Brera di Milano, e inserita nell’ antologica della Banca di Oklahoma nel 2016. Sono diverse varianti di due composizioni stampate con lastre multiple, a più colori: Studio per Azione B.D.O. (Carabiniere), Studio per Azione B.D.O. (Cambiale). Per le matrici di testo è stato utilizzato l’ausilio del computer (così come si definiva nel 1996) e un plotter da taglio. Un’anticipazione sulle odierne sperimentazioni d’integrazione fra i processi digitali e le tecniche tradizionali di stampa.
STUDIO PER AZIONE B.D.O. (Carabiniere) 1996
Tecnica: 13 lastre di zinco incise all’acquaforte e acquatinta, suddivise in: 6 per i neri, 5 per i rossi e 2 per i rosa stampate in doppia e tripla battuta per la definizione delle figura. 3 lastre di zinco incise all’acquaforte, con copertura per la morsura in acido con applicazione film sintetico tagliato a plotter che costituiscono la base stampata a uno o più colori dipendendo dalle varianti.
Formato: 1000 × 2000 cm
STUDIO PER AZIONE B.D.O. (Cambiale) 1996
Tecnica: 1 lastra di zinco incisa in ceramolle affiancata a 1 lastra di testo con copertura per la morsura in acido con applicazione film sintetico tagliato a plotter stampate entrambe a un colore.
Formato: 100 x 60 cm Studio per Azione B.D.O.
Carta: Hahnemühle in rotolo, naturale 400 g
Inchiostri: nero, rosso, giallo, rosa Charbonnel
Tiratura: P.d.a. con varianti.
Stampatore: Daniela Lorenzi con Massimo Petringa e Barbara Rizzo con i torchi di Atelier Quattordici
Particolarità: unione tra processo analogico e digitale; +matrici +colori +tipi di inchiostrazione + passaggi in stampa
Luogo di presentazione:
2010 La città di Brera DUE SECOLI DI INCISIONE Salone Napoleonico, Brera. Milano, Italia
2016 Banca di Oklahoma Museo civico Crema, Italia
GRANDI FORMATI